lunedì 3 agosto 2015

Il fotoreporter Ruben Espinosa trovato morto a Città del Messico

Ruben Espinosa è stato ritrovato morto insieme a quattro donne in un quartiere di Città del Messico. Rodolfo Rios procuratore della città ha confermato la sua morte.
Ruben Espinosa lavorava come fotoreporter, un mese fa in alcune interviste aveva dichiarato di sentirsi in pericolo e minacciato dal governatore dello stato orientale di Veracruz. L'uomo è stato ritrovato legato nella zona di Narvate Espi della capitale, hanno riscontrato un trauma alla testa colpito sicuramente dai suoi assassini.
Le altre quattro vittime, invece, non erano state legate. L'associazione che lotta per poter ottenere la libertà di stampa, ha dichiarato che sull'uomo sono state ritrovate delle ferite sul volto ed è stato poi ucciso da due colpi di pistola alla testa. Espinosa è stato riconosciuto dai suoi familiari.

Le donne trovate uccise hanno subito violenza sessuale e segni di tortura. Il fotoreporter Ruben Espinosa dopo diverse minacce subite a Xalapa, la capitale di Veracruz aveva deciso di trasferirsi in Città del Messico.
Ucciso il fotoreporter Espinosa e altre 4 donne
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Dopo il trasferimento nel nuovo paese inizia a lavorare per il giornale investigativo Processo. In conferenza stampa ha dichiarato Rodolfo Rios che l'uomo dopo aver vissuto otto anni a Veracruz risiedeva in Città del Messico da due mesi.
Continua Rios: "tutte le piste d'indagine sono aperte", e ha aggiunto che la divisione dell'ufficio sta collaboranzo alle indagini contro i delitti per la libertà d'espressione. Per i cronisti lo stato di Varacruz è molto pericoloso visto che dal 2010 i giornalisti assassinati sono undici, durante l'amministrazione del governatore Javier Duarte.

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