lunedì 20 luglio 2015

Il presunto assassino del gioielliere ucciso a Roma si è tolto la vita in cella

Il presunto killer del gioielliere di Roma si è suicidato in cella nel carcere di Regina CoeliLudovico di Caiazza. Mercoledì scorso durante una rapina venne ucciso un gioielliere romano nel suo negozio in via dei Gracchi nel centralissimo quartiere Prati dal presunto Giancarlo Nocchia.
Gli agenti della polizia penitenziaria hanno ritrovato l'uomo impiccato con un lenzuolo durante un controllo nel carcere romano. All'arrivo dell'ambulanza sono stati inutili i soccorsi perchè per il 32enne non c'era più nulla da fare. I carabinieri del Nucleo investigativo di Roma tramite un blitz hanno fermato ed arrestato Caiazza mentre era presente su un treno.

Al momento dell'arresto l'uomo era ancora in possesso del cellulare della vittima, vari gioielli e due pistole (una in tasca e l'altra nel borsone). Sono stati sequestrati anche dei contatti e alcuni gioielli con la targhetta della gioielleria.
Suicida impiccato in cella per presunta uccisione del gioielliere romano
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I carabinieri del Ris hanno trovato tracce biologiche in un gioiello perso in strada dal rapinatore e nel laboratorio dell'orafo. Da giorni, quindi, gli investigatori stavano cercando il pregiudicato 32enne. L'uomo è riuscito, la sera del colpo in gioielleria, a far perdere le sue tracce.
I familiari e la sua compagna non avevano sue notizie da quattro giorni. I carabinieri sono riusciti a rintracciarlo in treno direzione Roma perchè hanno intercettato la telefonata del killer a un suo amico spiegandogli che era in procinto di ritornare nella Capitale per prendere alcuni oggetti.

2 commenti:

  1. Io sono dell'opinione che "chi è causa del suo mal pianga sè stesso"...

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  2. Non sarebbe dovuto succedere....in carcere vanno controllati

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