martedì 12 maggio 2015

Embolotherium visse nel tardo Eocene in Mongolia

Embolotherium appartiene alla famiglia dei brontothere che visse nel tardo Eocene, in Mongolia. Nella parte anteriore del cranio è collocata una protuberanza ossea dove è facilmente rinoconoscibile. Dal suo nome deriva la somiglianza ad un ariete.
Tramite i reperti fossili, alcune mascelle, elementi ossei e 12 teschi, rinvenuti nell'Irgilin Dzo della Mongolia esterna e nell'Ulan Gochu nella Mongolia interna si è potuto studiare questo tipo di animale. Fino ad oggi gli scavatori non sono mai riusciti a trovare uno scheletro completo di Embolotherium, però comparandolo con altri teschi di brontotheres hanno immaginato che era alto circa 2,5 metri alla spalla.
Nell'Embolotherium non è presente dimorfismo sessuale a differenza di altri brontotheres che vissero nel tardo Eocene. Hanno arieti larghi tutti gli embolotherium specimens conosciuti. L'embolotherium aveva l'ariete cavo e fragile quindi non veniva usato come arma per la conquista delle femmine e probabilmente poteva servire per la produzione di suoni. Un ipotesi nata dal fatto che la cavità nasale ossea di questo animale si estendeva fino all'apice dell'ariete, questo fa capire che la cavità nasale era molto elevata.

Embolotherium era un erbivoro vissuto nel tardo Eocene
Embolotherium adulto
Sono molte le specie classificate tra gli Embolotherium, inclusi Embolotherium grangeri, Embolotherium andrewsi, Embolotherium louksi, Embolotherium ergilensi, Embolotherium efremovi e Embolotherium ultimum.
Tra le specie appena elencate soltanto due sembrano essere giustificate, Embolotherium andrewsi e Embolotherium grangeri. Le altre specie di Embolotherium dovevano appartenere alle due specie dove si sono basati sui fossili scarsamente conservati, teschi di esemplari giovani o specimens senza alcuna differenza. Il Titanodectes è un altro genere di brontothere dove è stato classificato grazie al ritrovamento delle mandibole negli stessi sediamenti dell'Embolotherium.

9 commenti:

  1. Storia interessante questa del Embolotherium! Vero assomiglia proprio ad un ariete, davvero curioso

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  2. la storia è molto interessante ma lui era proprio brutto, molto simile ad un attuale rinoceronte

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  3. Un'altra bella lezione di storia che non guasta mai; grazie a te sto scoprendo cose che non conoscevo

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  4. ciao, questo Embolotherium non lo avevo mai sentito nominare, è davvero interessante scoprirne la sua struttura fisica!

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  5. Il nonno del rinoceronte quindi?? :D Si era davvero bruttino in effetti, ma piacere di conoscerlo...

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  6. e si sembra proprio l'antenato del nostro attuale rinoceronte. Certo che quei pochi dinosauri che si sono evoluti fino ai giorni nostri hanno migliorato di molto l'aspetto!

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  7. Non conoscevo il Embolotherium e a guardarlo mi incute paura! Assomiglia moltissimo al rinoceronte, quindi devo presumere che è il suo antenato! ;)

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  8. si vede proprio che è un antenato del rinoceronte percò non ha l'aspetto di essere cattivo ne ho visti di più brutti

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  9. Mi piacerebbe molto vederli questi fossili, rimango sempre affascinata da questi "mostri" e dalla storia dell'evoluzione delle specie viventi, davvero interessante

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